Descrizione della Scuola

Scuola di Specializzazione in Scienza dell'Alimentazione (Area non Medica)

Obiettivi formativi

La Scuola intende formare specialisti con solide conoscenze teoriche, scientifiche e professionali in ambiti quali: alimentazione, nutrizione, composizione e qualità degli alimenti, metodi analitici, sicurezza e certificazione igienico-nutrizionale, impatto delle tecnologie e dei processi biotecnologici, fabbisogni energetico-nutrizionali, servizi di sorveglianza nutrizionale e ristorazione collettiva. 
Gli specialisti acquisiranno competenze nel controllo della sicurezza alimentare, sorveglianza e promozione della salute nutrizionale della popolazione, interazioni nutrienti-farmaci, nutraceutica, filiera agroalimentare e diritto alimentare. 
Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, apprenderà le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che comprenda una adeguata capacità di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico. In questo ambito potranno essere previste partecipazioni a meeting, a congressi ed alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate Istituzioni italiane ed estere.

Attività del corso e CFU

La Scuola ha durata di 4 anni non suscettibile di abbreviazione e rilascia il titolo di Specialista in Scienza dell'Alimentazione, per un totale di 240 CFU (mediamente 60 CFU/anno).
Di questi, almeno 168 CFU sono riservati ad attività professionalizzanti, ovvero esperienze pratiche e di tirocinio che sviluppano le competenze professionali richieste.

Sbocchi professionali

Al termine del percorso gli specialisti in Scienze dell’Alimentazione possono intraprendere diverse carriere: nei servizi ospedalieri e territoriali dedicati alla dietetica e alla nutrizione clinica; nella ristorazione collettiva e nei servizi di sanità pubblica; nell’industria alimentare e nutraceutica, occupandosi di controllo qualità, sicurezza e innovazione; nella ricerca scientifica e nell’attività accademica; nella libera professione e nella consulenza. 
La Scuola rappresenta quindi un ponte tra formazione universitaria, pratica professionale e il mondo del lavoro, offrendo una preparazione completa e aggiornata in un settore centrale per la salute e il benessere della popolazione.

Modalità di accesso

Sono ammessi al concorso per l’ammissione alle Scuola di specializzazione in Scienze dell’alimentazione, i laureati magistrali in Biologia (Classe LM6), in Biotecnologie agrarie e per alimenti (Classe LM7), in Biotecnologie industriali (Classe LM8), in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (Classe LM9), in Farmacia e Farmacia Industriale (Classe LM13), in Chimica (Classe LM54), in Medicina veterinaria (Classe LM42) e in Scienza della nutrizione umana (Classe LM 61), nonché i corrispondenti laureati specialisti e i laureati  quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree corrispondenti, in possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale. È prevista anche una modalità “sub condicione”: è possibile partecipare al concorso pur non avendo ancora l’abilitazione, purché questa venga conseguita entro l’immatricolazione all'Università di Sassari.